La storia russa inizia nel 862: in questa data gli sloveni di Ilmen invitarono a Novgorod il variago Rjurik per governare. Come nacque invece lo stato russo?
Rjurik morì nel 879, quando suo figlio Igor era ancora molto piccolo. Il potere a Novgorod passò nelle mani dell’altro variago, Oleg. Non sappiamo con esattezza chi fosse: forse un parente di Rjurik, forse uno dei suoi guerrieri. In ogni caso, era il tutore di Igor. La gran parte delle entrate di Novgorod era costitiuta dai ricavi dei commerci che passavano per la “via dai variaghi ai greci”. Questa via cominciava nel Baltico e arrivava fino a Costantinopoli, attraversando le terre slave. Oleg riusciva a controllarne solo una parte, mentre l’altra veniva controllata da Kiev. Oleg decise di rimediare a questa situazione e nel 882 partì in guerra.
Kiev all’epoca era governata dai due variaghi, Askold e Dir, che tempo prima lasciarono Rjurik in cerca di fortuna. Oleg nascose i suoi guerrieri sulle navi e si avvicinò alle mura di Kiev con poca scorta, tenendo il piccolo Igor tra le braccia. Disse: «Siamo mercanti, andiamo dai greci inviati da Oleg e Igor, venite dunque da noi che siamo della vostra stessa stirpe». Quando Askold e Dir uscirono, Oleg disse: “Voi non siete principi, né discendete da principi, mentre io sono della famiglia del principe». E indicando Igor aggiunse: «Questo è il figlio di Rjurik». A questo punto, i guerrieri nascosti balzarono fuori dalle navi e uccisero Askold e Dir. Oleg prese Kiev e vi trasferì la propria capitale.
Così nel 882 si unirono le due principali città russe, Novgorod e Kiev, e si formò lo stato che da allora si chiamò Rus’. I bizantini lo chiamarono Rossìa, e i paesi di matrice latina – Russia.
autore: Olga Tarovik
Img: Il’ja Glazunov, Il principe Oleg con Igor. 1972